Programma
Venerdì 8 luglio
Musica da ballo e poesia dialettale.
Centro storico di Sogliano al Rubicone.
- Piazza Garibaldi
Museo del Disco d’Epoca
Visita guidata al fondo musicale.
Oratorio dei Paolotti
Gramophone juke-box
guida all’ascolto di musiche e canti della tradizione popolare romagnola su grammofono e 78 giri
- Piazza Garibaldi, ore 19.00
Proiezione delle opere del fotografo Chico De Luigi: archivio fotografico dello Sponz Fest.
Presentazione della serata con Giuseppe Bellosi, Vinicio Capossela e Stefano Bellavista
Conversazione introduttiva al tema dello Sponz Coultura, alla poesia dialettale e al ballo popolare romagnoli.
- Piazza Mazzini, ore 20.00 aperitivo contadino in musica
Uva Grisa
Tradizioni musicali della Romagna: dal liscio a prima del liscio.
Festa da ballo con l’Uva Grisa.
- Piazza Garibaldi, ore 21.30
Bevano Est in concerto
Poesia dialettale romagnola.
Letture di Lorenzo Bartolini e Nicoletta Fabbri
- Parco di San Donato, ore 23.30
“Poesie della buona notte”
con
Annalisa Teodorani
Francesco Gabellini
Sabato 9 luglio
Mattina
Sentieri e paesaggio naturale: tre escursioni dedicate
- Piazza Garibaldi
Museo del Disco d’Epoca
Visita guidata al fondo musicale.
Oratorio dei Paolotti
Gramophone juke-box
guida all’ascolto di musiche e canti della tradizione popolare romagnola su grammofono e 78 giri
Mercato
produttori locali da agricoltura alternativa, biologica e della tradizione
- Cortile di Palazzo Ripa
Ore 11.00
Intervento del Dott. Piero Manzoni
PRODUCIAMO AMBIENTE
Soluzioni per ricreare un ecosistema vivo, ricco di biodiversità per migliorare la qualità di vita delle zone agricole periurbane.
A seguire
Incontro tra il Prof. Giovanni Dinelli (agronomo), il Prof. Matteo Vittuari (economista agrario) e Vinicio Capossela.
“Cultura, coltura e consumo: coltivare, saccheggiare e comprendere”.
Intervengono
Mulino Pransani, Il Vecchio Podere, Clorofilla – azienda agricola, con testimonianze
Sera: area rurale “Radura Ponte Rosso”
Ore 20.30
FRIESTK in concerto
M/T/TOUR set
I FRIESTK sono una quaterna rurale di corde e pellami, un ensemble indisciplinato non destinato al consumo di massa. Danno voce a ciò che resta alla fine della mietitura delle emozioni: le stoppie, le scorze, gli scarti. Scrivono e cantano in un napoletano antico, che sgorga dall’idioma dei Monti Lattari e si innesta col calitrano, dialetto delle terre del vuoto fecondo. Praticano, quindi, un post-bio-folk sporco e polveroso, dai toni agresti e rurali. Il cammino, l’uguaglianza, la terra coltivata, il sangue vivo, l’amore per le zolle: questi i temi che solcano con la loro musica da zappa.
Ore 21.15
VINICIO CAPOSSELA
in concerto
Rolling Sponz Review
Con
Raffaele Tiseo, violino
Vincenzo Vasi, theremin, percussioni, voce e diavolerie varie
Giovannangelo de Gennaro, aulofoni e vihuela
Andrea Lamacchia, contrabbasso
Peppe Leone, tamburi e percussioni
Victor Herrero, chitarra
Al gruppo Sponz si uniscono ospiti locali:
John De Leo in Duo
Don Antonio (Gramentieri) in Trio
Un concerto extralarge in spirito Sponz con alcuni dei protagonisti che da anni ne sono l’anima musicale.
Peppe Leone, il Dio del tamburo, il chitarrista andaluso errante Victor Herrero, il cantore viandante, il “Sommo” Giovannangelo De Gennaro e la Banda Rolling Sponz Review, con speciali ospiti eroici delle terre ospitanti