COMUNICATO
Cari sponzanti, sponzate e sponzati tutti,
da mesi ci sentiamo rivolgere la domanda affettuosa, ma quest’anno si sponza? E quando? E come?
Abbiamo preso più tempo possibile in attesa di sviluppi chiarificatori.
La nostra manifestazione è, per una parte essenziale, coperta da finanziamento pubblico regionale. Col tempo abbiamo lavorato per arrivare ad un’autonomia economica e molti dei risultati ottenuti sono stati possibili grazie a un grande lavoro di gruppo. La natura della manifestazione è quella di cercare di offrire a chi vi partecipa contenuti al più basso costo possibile (dagli incontri agli spettacoli , all’acqua da bere, al campeggio pressochè libero e gratuito), nella convinzione che la cultura, il gioco, l’incontro, l’esercizio di comunità, siano risorse pubbliche e contribuiscano, anche a mezzo di un pubblico finanziamento, ad attivare e generare economie e dinamiche sul territorio che ha realizzato con noi questa specie di miracolo che è lo Sponz Fest.
Quest’anno una serie di problematiche che vanno al di là della nostra volontà, e anche oltre quelle della Regione Campania e di Scabec (la società della Regione di promozione del patrimonio culturale campano) hanno impedito ad ora la realizzazione delle condizioni minime per organizzare l’edizione senza snaturarla. Problematiche che purtroppo hanno toccato gravemente molti altri importanti eventi culturali in Regione.
Pertanto è impossibile che lo Sponz si tenga nel periodo tradizionale di fine Agosto, così come è stato fatto fino ad ora.
Non ci diamo per vinti e di concerto con l’amministrazione comunale di Calitri, l’associazione Sponziamoci e chi ci ha sostenuto fino ad ora, stiamo cercando di portare avanti comunque, magari in differenti forme, la manifestazione e lo spirito Sponz, ma, ad oggi, siamo costretti a liberarvi dal pensiero di trovare un alloggio a fine Agosto, a meno che non vogliate approfittarne per godere delle meraviglie che offre l’alta Irpinia, così come abbiamo cercato di farvele scoprire in questi anni di Sponz.
Sosteniamoci e non perdiamoci di vista.